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    Ed eccomi alla prima prova di decluttering e di riordino: 

     L'ARMADIO.

    Rientrando a casa dopo due mesi, mi sono accorta che non avevo nemmeno uno spazio libero dove mettere i vestiti, una volta disfatta la valigia. Tra i saldi e shopping vario estivo, mi era impossibile rimettere tutto dentro l'armadio.
    Sarò sincera, sono stata più di una settimana con la valigia aperta in mezzo alla stanza dedicata agli armadi. Ogni volta che aprivo la porta mi veniva la nausea a guardare l'esplosione e il caos che strabordava da quel povero borsone rosse. Così mi vestivo velocemente e richiudevo dietro di me la porta. Poi mi sono detta:

    "Basta! Diamoci un taglio". 

    Ho rovesciato la valigia in terra e ci ho buttato sopra anche tutti i vestiti dentro l'armadio.
    Bene. Adesso avevo solo 5 ore davanti a me per riordinare il tutto (il tempo che mio figlio è a scuola).
    Ho iniziato facendo una scrematura iniziale. Ho preso uno scatolone ed un sacco della spazzatura XXL.
    In quest'ultimo ci ho buttato dentro, senza troppi ripensamenti, abiti usurati, mentre nello scatolone ho messo da parte vestiti mai indossati e mai piaciuti, comprati durante i raptus dell'acchiappa tutto da saldi (più altre tipologie come ad esempio taglia sbagliata) così da poterli regalare a qualche amica o alle associazioni benefiche.
    A questo punto, è cominciato il riordino.
    Le camicie con le camicie, le t-shirt nei cassetti, i pantaloni piegati sui ripiani o appesi nelle apposite grucce, le giacche ed i cappotti appesi nel loro lato dell'armadio. Mentre riordinavo, con i capi di vestiario che mi lasciavano titubante, mi sono posta la fatidica domanda: "Mi dà gioia?". Se la domanda aveva risposta negativa allora facevano un bel tuffo nello scatolone con scritto "da regalare".


    Con fatica, sono arrivata a mettere tutto in ordine. 


    Naturalmente puoi dividere gli abiti non solo per tipologia, come ho fatto io ma se hai tempo (anche in un secondo tempo) potete anche dividere per cromia. 
    Ma io mi fermo allo step "basico", ok che sto mettendo la testa a posto, ma sono pur sempre io ;)

    Una volta riordinato l'armadio, si può passare al cassettone dell'intimo e dei pigiami o vestiti da casa, per poi approdare alla scarpiera e agli accessori.
    Ma di questo parleremo la prossima volta, quando vi svelerò dei trucchetti su come piegare ad hoc calzini e mutande e su come riordinare bigiotteria, sciarpe e cappelli.


    MA NON  FINISCE QUI.

    La mia sfida sul riordino dell'armadio è andata oltre. Infatti ho aderito al PROGETTO 333. 
    Di cosa si tratta? Ti dico solo che da tutto quell'armadio rioridinato (sempre comunque troppo pieno) ho estrapolato 33 capi con i quali creare diversi outfit da indossare nei prossimi 3 mesi. 
    Se sei curioso  clicca qui (post visionabile tra qualche giorno).


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    Ormai è da qualche anno che la parola decluttering è entrata nel nostro vocabolario quotidiano e significa letteralmente "liberarsi degli oggetti vecchi e inutili".
    In internet (soprattutto su Pinterest) si possono trovare un sacco di liste utili dalle quali prendere spunto per iniziare a far spazio nella nostra vita.
    Alcuni metodi consigliano di liberarsi di un oggetto al giorno, così da rendere il lavoro più facile ma Marie Kondo, ideatrice del Metodo KonMari (ne abbiamo parlato nell'altro post) sconsiglia questa pratica, specie se non si è una persona metodica (proprio come me) ma soprattutto, nel suo libro "Il magico potere del riordino" racconta di un aneddoto specifico: di quando un giorno voleva gettare via due oggetti, uno dei due venne posticipato all'indomani ma se ne dimenticò e rimase lì nel cassetto a prender polvere e ad occupare spazio.
    Per la sottoscritta la metodologia migliore rimane quella di procedere per categorie, proprio come da lei suggerito.

    PERCHÈ FARE DECLUTTERING?

    Liberarsi del superfluo significa guadagnare tempo. Si impiega meno tempo nel pulire, nel riordinare e nel cercare oggetti smarriti in casa (che possono provocare stati di stress temporaneo, un esempio su tutti: le chiavi della macchina la mattina prima di andare a lavorare).
    Ma soprattutto ci si libera di oggetti che impediscono il fluire delle energie (come il feng shui insegna) negli spazi opportunamente bilanciati, cioè tra quelli pieni e quelli vuoti, così da rendere l'ambiente più sereno ed omogeneo.

    COME INIZIARE A FARE DECLUTTERING.

    Il metodo da me scelto, come già spiegato è quello di procedere per categorie e non per stanze ma se sentite che quest'ultimo sia il metodo giusto per voi potete riordinare un locale alla volta, dedicando un'intera settimana al suo riordino. Ricordate però che è sempre bene iniziare un po' alla volta, quindi magari cominciare dall'armadio per poi proseguire con cassettiera, scarpiera, libreria, ecc.

    TIENI, REGALA, BUTTA.

    Fare decluttering in modo consapevole significa anche non necessariamente gettare via tutto quanto ma riciclare gli oggetti che abbiamo eliminato, magari regalandoli. Certo è che non si può donare un soprammobile scheggiato o una pentola graffiata. Ecco perché qui di seguito ho messo a vostra disposizione una lista di oggetti che possono essere tranquillamente regalati, facendo così felice anche l'ambiente.
    Più avanti vi parlerò anche di modi alternativi per disfarsi di oggetti in buono stato come ad esempio organizzare in casa uno swap party o un garage sale.



    COSE DI CUI POSSIAMO LIBERARCI SENZA TROPPI PROBLEMI.

    Quando ci liberiamo di un oggetto è importante porsi la domanda "Mi dà gioia?" utilizzata nel metodo KonMari però ci sono cose che possono essere buttate su due piedi senza star lì a pensarci troppo e senza nemmeno far troppi danni emotivi. Dalle cuffie rotte dello smart phone ai vecchi calendari, ecco una lista di cose da buttar via appena finito di leggere questo post!




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    Da disordinata cronica ed accumulatrice seriale, un bel giorno, di rientro dalla casa delle vacanze, mi sono detta che era arrivato il momento di dare un taglio a tutto ciò che era superfluo ed inutile per riappropriarmi degli spazi in casa e del mio tempo. 
    Non c'è stato nessun vero e proprio avvenimento che mi ha fatto decidere di darmi al minimalismo, forse ero solo pronta. Ero stanca di dover impiegare un sacco di tempo prezioso a pulire, spostando soprammobili e ninnoli vari e facendo lo slalom tra cose che facevo finta di non vedere. Era tutto uno stress. Dai giocattoli di mio figlio (troppi) ai vestiti incasinati nell'armadio (5 ante di roba che nemmeno sapevo di avere e che mai avevo indossato perché acquistata di impulso ai saldi), tutto iniziava a darmi fastidio. In più da maniaca delle pulizie (ed anche un po' ipocondriaca) mi stava scappando tutto dalle mani, specie il tempo da dedicare alla mia famiglia.
    Così, girovagando nell'internet sono venuta a conoscenza del Metodo KonMari.

    CHE COS' È IL METODO KONMARI

    Ideato da una ex sacerdotessa shionista Marie Kondo, è un metodo che aiuta a scegliere cosa tenere in casa e cosa buttare senza troppi rimorsi (più altri consigli pratici su come piegare e disporre oggetti vari).
    Si procede per categorie, iniziando dai vestiti per poi passare a scarpe ed accessori, libri ed oggetti di ogni tipo.
    La cosa fighissima è che non si deve far altro che tirar fuori TUTTO ciò che fa parte della categoria di ciò che si sta facendo decluttering e gettarlo sul pavimento.
    Poi, si prende in mano ogni singolo oggetto/vestito e ci si pone questa domanda:

    - Mi dà gioia? Mi dà sensazioni positive? Allora tienilo!
    - Non ti dà nessuna sensazione positiva? Allora ringrazialo e mettilo tra le cose da portar via (deciderete poi se darlo in beneficenza oppure gettarlo).

    Il segreto nel non provare rimpianti o essere titubanti nel liberarsi degli oggetti sta proprio nel RINGRAZIARLI.
    Nel momento in cui si applica questo approccio, mi sono sentita subito sollevata ed il senso di colpa nel gettare quel vestito ormai usurato, che tenevo solo perché mi era stato regalato da una persona a me cara, è scomparso. Mi è bastato ringraziarlo per la felicità che mi ha regalato nel momento in cui l'ho ricevuto e dei momenti nei quali lo ho indossato e... puff è stato facilissimo gettarlo via.

    COME PROCEDERE - STEP E CATEGORIE

    Dunque, ricapitolando, gli step sono:

    • Scegli la CATEGORIA dalla quale iniziare (ad esempio l' armadio)
    • Tirare fuori TUTTO e gettare sul pavimento;
    • Cominciare a fare DECLUTTERING prendendo in mano ogni singolo oggetto;
    • Recitare la fatidica DOMANDA;
    • RIORDINA.




    PORTARE A TERMINE IL METODO KONMARI.

    Per quanto famoso sia il libro, parecchie persone lo hanno solo letto. Io ho deciso di metterlo in pratica seriamente e, cosa più importante (e difficile) portarlo a termine.
    Può risultare stancante perché servono intere giornate per ogni categoria ed in più bisogna scegliere se buttarle via oppure donarle (consiglio di scegliere quest'ultima soluzione per le cose non usurate).
    Ma lo sforzo sarà ripagato perché sarà molto più facile tenere in ordine e pulita la casa, risparmiando tempo e fatica, avendo così energie da impiegare nelle cose che davvero contano nella vita!





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    Inauguriamo la serie in "Giro per il Mondo" alla scoperta della regale città di Londra.Vivi la magia della "City" grazie ad un set di stampe da acquistare nel nostro Etsy shop e con gli stampabili per decorare la pista di legno dei trenini, raffigurante le principali attrazioni di Londra, disegnate e realizzate da La Mini Factory che puoi scaricare GRATIS cliccando QUI.Il set comprende tre stampe disponibili in tre dimensioni differenti (A3, A4 e 13x18cm), da stampare direttamente a casa.
    Ma vediamo nello specifico quali soggetti sono rappresentati.
    • Double-decker - il tipico autobus rosso a due piani che gira per le strade di Londra portando a passeggio turisti ed abitanti.
    • Black cab - questo è il nome del taxi di Londra famoso in tutto il mondo per il suo design ed il tipico colore nero.
    • Coldstream Guards - sono le guardie della Regina, conosciute per il loro cambio della guardia che si tiene davanti a Buckingham Palace.

    We open the series in "Around the World" discovering the royal city of London.
    Experience the magic of the "City" thanks to a set of prints to buy in our Etsy shop and with free printable for decorating the wooden train truck, depicting the main attractions in London, designed by La Mini Factory, that you can download by clicking here.

    The set includes three available prints in three different dimensions (A3, A4 and 13x18cm), to be printed directly at home.
    But now, let see what subjects are represented.
    • Double-decker - the typical red double-decker bus he runs through the streets of London carrying a Tourists and residents walking.
    • Black cab - this is the name of the taxi in London Famous throughout the world for His purpose and the typical black color.
    • Coldstream Guards - they are the guards of the Queen, known for their changing of the guard That Held In front of Buckingham Palace.



    Appenderle nella cameretta dei più piccoli conferirà alla stanza un aspetto più regale. 
    Ma se vogliamo rendere speciale ancor di più l'ambiente allora basterà prendere del nastro isolante nero (più facile da reperire) o un classico washi tape (sempre nero) e realizzare la silouhette della città di Londra. Come ispirazione si trovano su google image le immagini da copiare sul muro attraverso l'uso di linee di nastro adesivo.

    Hang on in the bedroom of the kiddos will give the room a more regal look.
    But if we want to make even more special the environment then just take the black electrical tape (easier to find) or a classic washi tape (always black) and realize the silhouette of the city of London. As inspiration can be found on google image images to be copied on the wall through the use of adhesive tape lines.


    Con questa stampa vi consiglio anche una lettura (dai 3 anni in su): 
    "Le prime cento parole in inglese" 
    Edizioni Usborne

    This release will also recommend a reading (from 3 years):
    "The first one hundred words in English"
    Usborne Publishing




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    Join to the friends of "Down Here" forest.

    Three little friends, very different between them, that they enjoy spending their days together between a race among the meadows and a feast of cake acorns. Come and discover the magic of the forest and her inhabitants.
    {Click the title and read}

    Unisciti anche tu agli amici del bosco Quaggiù.
    Tre piccoli amici, molto diversi tra loro che si divertono a trascorrere insieme le giornate tra una corsa tra i prati e una scorpacciata di torta di ghiande. Vieni a scoprire la magia del bosco ed i suoi abitanti. 
    {Clicca nel titolo e continua a leggere}

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    Mom | Graphic Editor & Social Media Publisher | Hygge

    Una laurea in comunicazione, tanti lavori "a singhiozzo" e mamma di un cinquenne. Vivere fuori sede mi ha portata ad accumulare un sacco di cose inutili ma finalmente è arrivato il momento giusto per abbracciare la filosofia del "less is more". Segui la mia avventura e scopri come è facile vivere in modo minimalista e più ecosostenibile. Read More





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